REGOLAMENTI

REGOLAMENTO V.1 – 30 NOVEMBRE 2024

> STATUTO: TITOLO II – Assemblea di base.

Articolo 10 – Formazione della Assemblea di base e della Federazione.

La Assemblea di base si forma intorno al volontario che si offre come Referente comunale iniziale e provvisorio che apre un gruppo – chat in un social e inizia a realizzare incontri per la diffusione della iniziativa, la conoscenza reciproca e le prime ipotesi operative.

Quando i Partecipanti lo ritengono utile, nominano il loro Consiglio di Assemblea di base composto da 4 incaricati: legale rappresentante, segretario, tesoriere, portavoce.
Al raggiungimento dei 100 partecipanti ( quantità massima ottimale per la pratica della democrazia diretta) la Assemblea di base (1° livello federale/comune) si scinde in due Assemblee di base (sempre 1° livello federale/comune) numericamente equivalenti, attigue e tra loro federate.
Le due Assemblee di base formano così la Federazione Comunale.
Le Assemblee di base per vicinanza e appartenenza territoriale formano la rete federale orizzontale.
La nascita di Assemblea di base va comunicata alla Segreteria della Federazione Provinciale.
La struttura federale per aggregazione procede nei livelli: Comune (1° livello), Città Metropolitana (2° livello), Provincia (3° livello), Regione (4° livello), Nazione (5° livello).

Articolo 11 – Assemblea di base caratteristiche.

Secondo il principio che la sovranità della Comunità politica risiede nella Comunità stessa di cui Assemblea di base è unica e diretta espressione e non in uno dei suoi Organismi interni, l’Assemblea di base nella Federazione è l’unico Organismo con potere deliberativo.
Essa propone, discute, aggiorna, perfeziona, delibera, revoca e annulla ogni principio, legge, regolamento, incarico, delega, nel rispetto dello Statuto e delle linee generali deliberate dalla Federazione Nazionale delle Assemblee di Base a cui parimenti partecipa.
Ogni Assemblea di base è organizzata in forma democratica e ha piena autonomia e responsabilità per le proprie iniziative ed azioni, per la realizzazione di eventi ed eventuali campagne elettorali.
L’ Assemblea di base collabora con le altre Assemblee della Federazione in reciproco rispetto e si coordina a livello operativo tramite la struttura esecutiva dei Consigli Federali e secondo il Regolamento Federale.
L’ Assemblea di base:
1. Propone, discute, perfeziona, vota, delibera tutti gli aggiornamenti dello Statuto, del Regolamento federale e tutti i Documenti federali.
2. nomina e revoca il proprio Legale Rappresentante, il Segretario, il Tesoriere, il Portavoce.
3. esercita ogni iniziativa e funzione non espressamente delegata alla Federazione.
4. crea, approva o rifiuta il bilancio finanziario della propria gestione e di quella Federale.
5. propone nuove delibere, modifiche, abrogazioni, nomine e revoche di ogni grado Federale.
6. partecipa a costituire i Consigli federali in tutti i gradi.

Articolo 12 – Svolgimento della Assemblea di base

L’Assemblea di base si realizza in due formule ben descritte nel Regolamento Federale: Permanente e Sincrona.
1. Assemblea Permanente: nasce contestualmente alla nascita di BASE DEMOCRATICA e della Assemblea di base, è convocata in sessione permanente e termina con la cessazione di BASE DEMOCRATICA.
E’ formata da tutti i Cittadini Partecipanti alla pari.
Il suo svolgimento avviene in modalità asincrona, sostanzialmente telematica, nelle piattaforme digitali, di posta elettronica, nei suoi social, nei forum, per la comunicazione, la proposta, il dibattito, le videoconferenze, il controllo e l’esecuzione. Mai per il voto che avviene sempre e solo in Assemblea Sincrona.

2. Assemblea Sincrona: In presenza sincrona, fisica e/o digitale, a cadenza periodica certa prestabilita (prima domenica del mese o equivalente).
La convocazione dell’Assemblea sincrona avviene con comunicazione ai Soci, ai Partecipanti, a tutti i Cittadini, almeno 7 (sette) giorni prima della data fissata.
La convocazione dell’Assemblea sincrona deve contenere l’ordine del giorno esposto in maniera chiara e completa, l’orario ed il luogo di convocazione che devono essere scelti in modo da favorire la più ampia partecipazione.
L’Assemblea Sincrona che rispetta le regole di convocazione è validamente costituita con ogni numero di Partecipanti.
La Assemblea Sincrona in presenza:
a) è unica sede di votazione per delibera.
b) accoglie le proposte di indirizzo generale e particolare, sceglie quelle da trattare, le discute e vota sempre in forma palese, le delibera e/o le rifiuta;
c) eventualmente rinvia le proposte al Tavolo di Perfezionamento tecnico–giuridico-economico e poi delibera e/o rifiuta la proposta perfezionata.
d) le deliberazioni di modifica dello Statuto e del Regolamento federale sono approvate con la maggioranza del 50% + 1 dei Partecipanti, presenti fisicamente o presenti da remoto certificato e mai in differita.
e) tutte le altre deliberazioni sono approvate a maggioranza semplice dei Votanti, presenti fisicamente o presenti da remoto certificato e mai in differita.
f) gli incarichi sono sempre dettagliati, assegnati a scadenza certa e volendo revocati sempre secondo le modalità definite dal Regolamento Generale.
g) per favorire la rotazione degli incaricati possono essere stabiliti dei limiti al rinnovo del mandato ed al cumulo degli incarichi.
Gli organizzatori (Consiglio) della Assemblea di base Sincrona Periodica devono secondo il Regolamento:
1. comunicare l’evento in modo adeguato (mailing list, gruppi chat, annunci vari), alla Cittadinanza, ai Soci e a chi è già Partecipante, con preavviso pubblico di almeno una settimana, contenente ordine del giorno, luogo, data, ora;
2. eventualmente individuare e preparare gli spazi fisici;
3. pensare a tempistiche ottimali e congrue per la partecipazione dei Cittadini;
4. svolgere i lavori con un metodo che riconosca pari diritto e potere di informazione, proposta, parola, voto, controllo ed esecuzione ad ogni Cittadino, e quando richiesto con eventuale frazionamento egualitario dei tempi;
5. sorteggiare i moderatori e i facilitatori delle attività tra tutti i Partecipanti disponibili;
6. tenere atteggiamenti cordiali e tolleranti che facilitino la corretta partecipazione senza esclusioni e in particolare per i nuovi Partecipanti;
7. prevedere uno spazio per le relazioni di interesse comune;
8. favorire la ricerca del consenso più ampio;
9. accertarsi che le votazioni avvengano in modo corretto:
a) per conferma e/o rifiuto del resoconto della seduta precedente;
b) per conferma e/o rifiuto delle proposte e dei punti all’ODG attuale;
c) per assegnazione delle preferenze per le proposte che vanno a comporre le priorità in ODG della riunione prossima;
10. accertarsi che le votazioni avvengano in modo palese, per alzata di mano e/o chiamata individuale per chi è in presenza telematica, e/o tramite applicazione digitale gestita direttamente nella Assemblea di base;
11. accertarsi che le decisioni rilevanti siano prese con una maggioranza del 50%+1 dei Partecipanti (modifica Statuto, Regolamenti, approvazione bilanci, iniziative e relazioni con Istituzioni, questioni elettorali);
12. accertarsi che le decisioni ordinarie siano prese con la maggioranza (50% + 1) dei Votanti;
13. accertarsi che i sorteggi avvengano col metodo scelto dalla Assemblea di base a maggioranza dei 2/3 dei Partecipanti;
14. accertarsi che la Segreteria stili il resoconto completo della riunione e ne dia comunicazione nelle modalità previste;
15. Spedire le delibere approvate della Assemblea di base all’Archivio Storico Federale.

REGOLAMENTO DI ASSEMBLEA DI BASE IN PRESENZA SINCRONA

“Ogni Cittadino ha pari diritto e potere di informazione, parola, proposta,

decisione, esecuzione, controllo, candidatura e voto”.

1 – E’ aperta alla piena partecipazione paritaria di tutti i Cittadini che godono del diritto di elettorato nel territorio della Assemblea di Base.
2. E’ aperta alla partecipazione in qualità di auditore ospite a chiunque.
3 – La convocazione dell’Assemblea di Base in presenza è fatta in modo da favorire la più ampia partecipazione secondo una cadenza periodica certa continuativa, prestabilita dalla stessa Assemblea di Base;
4 – accoglie le proposte di indirizzo generale e particolare, sceglie quelle da trattare, le discute e vota sempre in forma palese, le delibera e/o le rifiuta;
5 – rinvia le proposte secondo necessità al Tavolo di Perfezionamento tecnico–giuridico-economico e poi delibera e/o rifiuta la proposta perfezionata;
6 – è unica sede di votazione per delibera;
7 – le votazioni sono in forma sempre palese (alzata di mano o chiamata individuale) tra i Partecipanti presenti fisicamente o da remoto in modo certificato;
8 – le votazioni non sono mai in differita e mai in digitale;
9 – maggioranze:
a.) le deliberazioni di modifica dello Statuto e del Regolamento sono approvate con la maggioranza del 50% + 1 dei Partecipanti;
b.) tutte le altre deliberazioni sono approvate a maggioranza semplice dei Votanti;
10 – gli incarichi sono sempre dettagliati, assegnati a scadenza certa e volendo revocati sempre secondo le modalità definite dal Regolamento Generale;
11 – per favorire la rotazione degli incaricati possono essere stabiliti dei limiti al rinnovo del mandato, al cumulo degli incarichi e anche procedure di sorteggio.

CONVOCAZIONE

Gli organizzatori (Consiglio) della Assemblea di Base Sincrona devono:

1. comunicare l’evento in modo adeguato (mailing list, gruppi chat, annunci vari), ai Soci, alla Cittadinanza e ai Partecipanti abituali, con preavviso pubblico di almeno una settimana, contenente ordine del giorno, luogo, data, ora di inizio e di fine.
2. individuare e preparare gli eventuali spazi fisici;
3. pensare a tempistiche ottimali e congrue per la partecipazione dei Cittadini.

Validità di convocazione: l’Assemblea di Base Sincrona che rispetta le regole di convocazione è validamente costituita con ogni numero di Partecipanti.
Avverso alla validità …….. > Statuto

SVOLGIMENTO


1. Lo svolgimento dei lavori mantiene atteggiamenti cordiali e tolleranti che facilitano la corretta partecipazione senza esclusioni e in particolare per i nuovi Partecipanti.
2. Segue un metodo che riconosce pari diritto e potere di informazione, proposta, parola, voto, controllo ed esecuzione ad ogni Cittadino avente diritto di elettorato nel territorio che esprime l’Assemblea di Base.
3. A richiesta anche di un singolo è accolta e praticata la suddivisione egualitaria dei tempi.
4. Prevede uno spazio temporale approvato dalla Assemblea per le relazioni informative di interesse comune a cura di un relatore.
5. Il segretario comunica la procedura di sorteggio che tra tutti i Partecipanti disponibili, designa il moderatore e il facilitatore delle attività e procede al sorteggio secondo la modalità approvata dalla Assemblea.
6 . Si individuano chiaramente gli incaricati e i loro compiti:
a) il segretario incaricato di redigere il report nel modo il più veritiero, completo e fedele possibile.
b) il moderatore che assegna e toglie la parola ai Partecipanti prenotati, apre e chiude i microfoni (che sono tenuti sempre tutti chiusi tranne quello di chi è autorizzato a parlare);
c) il facilitatore prende nota delle prenotazioni a parlare, dei tempi di intervento, segnala al moderatore la fine del tempo assegnato, annota le cessioni di tempo da un Partecipante all’altro.
7. Si fissano esattamente i tempi di inizio e di fine dell’incontro e dunque la durata dello stesso e si comunicano i punti in ODG.
8. Si detraggono 5 minuti a titolo di flessibilità (ritardo accademico) e un 10% dedicato al lavoro di segreteria e si calcola il tempo rimanente a disposizione.

9. Il tempo rimanente viene diviso in parti uguali tra i partecipanti e ciascuno ne diventa “ sovrano “. Egli potrà a suo insindacabile giudizio:
a) usarlo direttamente
b) cederlo ad altri in tutto o in parte.

ORGANIZZATORI

Il Segretario e i suoi collaboratori devono:
1. favorire la ricerca del consenso più ampio;
2. accertarsi che le votazioni avvengano in modo corretto;
3. svolgere le votazioni per conferma e/o rifiuto del resoconto della seduta precedente;
4. svolgere votazioni per conferma e/o rifiuto delle proposte e dei punti all’ODG attuale;
5. svolgere votazioni per assegnazione delle preferenze per le proposte che vanno a comporre ODG della riunione prossima;
6. accertarsi che le votazioni avvengano in modo palese, per alzata di mano e/o chiamata individuale o tramite altra modalità gestita direttamente nella Assemblea Sovrana;
7. accertarsi che le decisioni siano prese con la maggioranza prevista dal Regolamento (Art.1/9);
9. accertarsi che i sorteggi avvengano col metodo scelto dalla Assemblea di Base a maggioranza dei 2/3 dei Partecipanti;
10. accertarsi che la Segreteria stili il resoconto completo della riunione e ne dia comunicazione nelle modalità previste;
11. accertarsi che le delibere approvate della Assemblea Sovrana siano spedite all’Archivio Storico Federale.
12. Gli interventi si prenotano alla segreteria alzando la mano in presenza fisica o messaggio nella chat telematica in presenza digitale.
13.L’intervento ha la durata massima pari al valore della risorsa tempo a lui assegnata o frazione di essa.
14. La segreteria ( facilitatore) tiene il rendiconto della utilizzazione del tempo di ciascun partecipante e delle eventuali cessioni o acquisizioni di tempo limitando di conseguenza l’uso della risorsa tempo a chi ne dispone.
15. La segreteria tiene l’elenco delle richieste di deliberazione e delle richieste di mozione d’ordine.
16. Le interruzioni del parlante, o interlocuzioni a lui dirette, non sono ammesse, ma possono essere richieste, segnalandolo al parlante (attraverso la manina della chat video). E’ facoltà del parlante consentirle o meno. Nel caso accettate, in termini di tempo sono a carico del parlante.
17. La cessione di tempo da un partecipante a un altro va dichiarata alla segreteria verbalmente o sulla chat.
18. La gestione dei tempi va fatta preferibilmente da un incaricato specifico che fa solo quello (facilitatore).
19. Eventuali Proposte-Documenti per una “deliberazione” vanno sempre presentate in forma scritta.
20. La discussione avviene nell’ambito esclusivo dei punti ad Ordine del Giorno e nei rispettivi tempi già assegnati.
21. Il tempo della votazione e scrutinio è a carico della segreteria.
22. Può essere presentata una mozione d’ordine, al fine di proporre un cambiamento della segreteria, o l’espulsione di uno dei partecipanti. La discussione e la votazione sulla mozione d’ordine avviene immediatamente, non appena si conclude l’intervento o la votazione in corso.

LE PROPOSTE > Articolo 22 Statuto

1. Ogni Cittadino ha pari diritto di presentare Proposte all’Assemblea di Base.

2. La Proposta è ammessa solo in forma scritta e inviata con mail alla Segreteria della AS o alla Segreteria di Consiglio Federale a cui è destinata, la quale deve dare cenno di riscontro entro 5 giorni comunicando la sigla di riconoscimento assegnata alla stessa. Eventualmente la Proposta va rispedita.

3. Deve contenere il Titolo, le Motivazioni, il Testo, il Nome del Proponente e a quale grado Federale di esame e delibera è destinata.

4. Le proposte a cura della Segreteria di AS di Base o del Collegio di Segreteria del Consiglio Federale (F1,F2,F3,F4,F5) che le accoglie, sono numerate secondo progressione cronologica interna alla Segreteria che le riceve.*

(* La Sigla identificativa della Proposta indica: – nome della Assemblea Sovrana proponente – iniziali del Proponente – numerazione della proposta di Assemblea di Base, in ordine cronologico, – grado federale di destinazione).

5. La singola Assemblea di Base in merito alle proprie competenze interne delibera liberamente:
a) . quante proposte possono essere presentate da ogni Cittadino entro un dato periodo di tempo (per esempio: massimo una al mese).

b) . come e quante delle proprie proposte considerare e deliberare ad ogni riunione (per esempio tra tutte quelle presentate, trattare 2 proposte scelte per preferenza e 2 per sorteggio casuale).

6. le proposte di provenienza federale alla singola Assemblea di Base Sincrona da considerare e deliberare non possono essere più di una (1) ogni sessione da parte di ognuno dei 5 gradi federali. Le proposte devono essere riportate anche nelle comunicazioni di ODG e di invito alla Assemblea Sincrona.

7. a cura della Segreteria che le accoglie, le Proposte sono numerate e una volta deliberate, archiviate per grado federale nell’Archivio Storico Federale.

Le procedure di Proposta sono ben specificate nel Regolamento Federale.

8. Le Assemblee in federazione al fine di armonizzare il sistema, stabiliscono quante proposte possono essere presentate da ogni Assemblea di Base nell’arco di un anno in relazione ad ogni grado federale.

REGOLAMENTO ELETTORALE GENERALE

(NB: tratto dalle elaborazioni di ” SCELGO IO!” > Lista delle Candidature Dirette e conformato al modello territoriale di BASE DEMOCRATICA)

  1. La Segreteria di Assemblea di base verifica l’esistenza di eventuali interessati a partecipare alle elezioni con una propria Lista, li contatta per invitarli ad un incontro.
  2. Contatta le altre Assemblee di base federate potenzialmente interessate alla iniziativa elettorale, sia essa di Comune, Città metropolitana, Provincia, Regione, Nazione, per verificare se esistono volontà comuni.
  3. Accertata la volontà comune le Segreterie federali coinvolte si coordinano per organizzare una serie di incontri in presenza e/o online per formare il Comitato elettorale e concordare un percorso comune sulle modalità operative che conducono a formare la Lista secondo un metodo consigliato da BASE DEMOCRATICA, chiamato Lista delle Candidature Dirette.
  4. Il Comitato predispone un semplice sito e un canale social di riferimento operativo per accogliere gli interessati, candidati, sostenitori e simpatizzanti.
  5. Il sito è finalizzato a stimolare la partecipazione alle iniziative e alle attività e grazie ad un Forum anche il rapporto continuativo tra Eletti, Cittadini e territorio prima e dopo le elezioni.
  6. Il simbolo di “BASE DEMOCRATICA” viene abbinato al nome del Comune o entità territoriale coinvolta nelle elezioni : BASE DEMOCRATICA NOME (comune, città metropolitana, provincia, regione, nazione.)
  7. L’Aspirante Candidato può essere residente ovunque e si deve iscrivere al format predisposto (non all’Associazione) e qualora candidato fornire i dati elettorali e tutti i documenti necessari.
  8. Il Cittadino sostenitore (S-elettore) deve essere elettore nel territorio coinvolto nelle elezioni e si deve iscrivere fornendo i dati anche elettorali.
  9. I partecipanti al Comitato locale possono essere candidati.
  10. Il Cittadino S-elettore si registra nel sito  e nel momento in cui indica la propria residenza, è indirizzato al Registro delle Candidature e alle procedure previste per la formazione della Lista elettorale.
  11. Il Cittadino può:
  12. visionare nel Registro delle Candidature, l’Elenco in formazione degli Aspiranti Candidati,
  13. proporre la propria auto candidatura,
  14. assegnare consenso agli aspiranti candidati ( max 4 preferenze: 1m/1f  + 1m/1f) ) in modo libero, dinamico e continuativo, per un congruo periodo di tempo utile alla reciproca conoscenza tra Aspiranti Candidati e Cittadini. Assegnare – togliere – assegnare preferenze ai propri aspiranti candidati, ma anche a quelli proposti da altri in modo che alla fine i due generi (m/f) risultino paritari in modo che le relative normative di legge in merito alle “quote rosa” siano rispettate: se voto 1 maschio devo votare anche una femmina. Il consenso ritirato da un Aspirante Candidato, va assegnato ad un altro dello stesso genere.   
  15.  Eventuali posizioni finali paritarie sono risolte con sorteggio.
  16.  Il Cittadino registrato ( S-elettore ) può in momenti diversi realizzare tutte le possibilità oppure anche una parte .    
  17. La candidatura espressa proposta ed entrata nel Registro delle Candidature, può eventualmente essere ritirata dal Candidato stesso tramite comunicazione certificata all’indirizzo ufficiale del Comitato elettorale ed è operativa a partire da 72 ore dopo la ricezione.
  18. E’ Aspirante Candidato chi è consenziente al trattamento dei dati personali come da normativa.
  19. I risultati delle preferenze delle “Primarie aperte” devono essere resi completamente pubblici nei tempi operativi più contenuti possibile.
  20. I risultati delle Primarie esprimono due Elenchi: 1 Elenco M e 1 Elenco F.
  21. L’aspirante candidato a maggior consenso è candidato alla carica monocratica del caso: Collegio Uninominale, Presidente di Consiglio Regionale, Presidente di Area metropolitana, Presidente di Provincia, Sindaco.
  22. Gli altri aspiranti candidati successivi in ordine di graduatoria di genere, sulla base delle disposizioni di legge riguardanti le “ quote di genere”, sono candidati nei collegi proporzionali plurinominali, e come Assessori e Consiglieri.
  23. Le procedure della raccolta e presentazione firme e documenti, sono a cura del Comitato locale, dei Candidati e dei sostenitori.
  24. BASE DEMOCRATICA fa da coordinatore di servizio con info, simbolo e strumenti.
  25. I membri di BASE DEMOCRATICA con incarichi di rilievo interni alla Federazione Nazionale, non sono candidabili (Presidente e Tesorieri Nazionali).