LISTA MISTA

LISTA MISTA (candidati votati e candidati sorteggiati : Lista elettorale – proposta di massima)

Si organizza una riunione fisica e prima di procedere a livello operativo, i partecipanti sono informati dei vari passaggi in modo che comprendano bene la logica complessiva anche nei dettagli.

Si comunica in partenza che tutte le decisioni sono prese dai partecipanti alle riunioni – assemblee, ai quali è riconosciuto uguale potere di informazione, parola, proposta, voto, candidatura, esecuzione e controllo

Si comunicano ai partecipanti tutti i dati ricevuti da Ufficio Elettorale: numero di candidati da mettere in lista (minimo e massimo), termine ultimo per presentare la Lista con le firme di sostegno, quante devono essere le firme, su che moduli e chi le certifica, le caratteristiche del simbolo (misure per la presentazione), come va presentato il programma amministrativo, il numero minimo di candidati del genere minoritario, la data di chiusura di tutte le operazioni preparatorie: chiusura primarie dei Cittadini a votazione e sorteggio (60 giorni prima della presentazione della Lista corredata di firme).

FORMAZIONE DELLA LISTA:

Si spiega ai partecipanti alla riunione che hanno la possibilità di dar vita ad una LISTA UNICA E MISTA che accomuna sia candidati Votati (QUOTA “V”) che candidati Sorteggiati (QUOTA “S”).

I partecipanti sono liberi di decidere e sono invitati a votare la modalità che preferiscono determinando le percentuali conseguenti delle due componenti (QUOTA “V” E QUOTA “S”).

L’operazione va espressa su un cartellone riassuntivo e progressivo delle TRE VOTAZIONI che viene aggiornato nel corso delle varie riunioni e aperto alle votazioni anche di chi arriva dopo.

PRIMA VOTAZIONE preferisci che i Candidati :

– A) siano votati

– B) siano sorteggiati

– C) entrambi

SECONDA VOTAZIONE preferisci che la LISTA MISTA sia formata:

– A) in proporzione ai risultati della votazione appena fatta

– B) metà di votati e metà di sorteggiati

TERZA VOTAZIONE preferisci che il sorteggio sia fatto tra:

– A) tra tutti i partecipanti alle assemblee entro il termine stabilito

– B) solo tra chi si candida al sorteggio entro il termine stabilito

I partecipanti all’iniziativa, entro la scadenza dei 60 giorni prima della presentazione della Lista con le firme, possono scegliere di candidarsi in modo alternativo solo per la quota di LISTA “V” (essere votati) oppure solo per la quota di LISTA “S” (essere sorteggiati).

Procedura QUOTA “V” (votati): si stila l’elenco degli auto-candidati ad essere votati in ordine alfabetico a cui i tutti i partecipanti nel corso di tutte le riunioni, possono votare (almeno 2 voti a maschi e 2 voti a femmine) o anche ritirare il voto e assegnarlo ad un altro dello stesso genere (si usa un cartellone che viene aggiornato nel corso delle varie riunioni-assemblee).

Procedura QUOTA “S” : si stila l’elenco dei candidati al sorteggio in ordine alfabetico (anche qui un cartellone che viene aggiornato nel corso delle varie assemblee). In una delle ultime riunioni e comunque entro la scadenza dei 60 giorni prima della presentazione della Lista, si procede al sorteggio dei nominativi che saranno candidati: l’operazione va annunciata più volte e fatta pubblicamente e in presenza, con bigliettini chiusi allo stesso modo ognuno con nome auto-candidato, ( oppure coi nomi di tutti i partecipanti se questa era stata la scelta della maggioranza nel corso della votazione specifica, se qualcuno sorteggiato rifiuta la candidatura viene sostituito dal sorteggiato successivo ) messi in una scatola, più persone con benda sugli occhi, sorteggiano ognuna una certo numero di bigliettini e più persone leggono i biglietti e registrano i nominativi.

Si stabilisce quanti sono i Candidati necessari per formare la Lista

La LISTA MISTA si forma così: in prima posizione il candidato sindaco espresso dalla “QUOTA” CHE NELLA PRIMA VOTAZIONE) ha avuto maggiore consenso:

– se ha avuto più consenso la QUOTA “V” è il suo candidato che ha avuto più Voti;

– se ha avuto più consenso la QUOTA “S” è il suo candidato Sorteggiato per primo;

– a seguire alternando di conseguenza i nominativi delle due QUOTE;

– alla fine verificare il rispetto delle quote di genere ( almeno ⅓ per il genere minoritario) quindi PARTENDO DAL FONDO della LISTA MISTA sostituire i candidati del genere che eccede (i ⅔) e sostituirli con i primi classificati del genere minoritario alternando tra appartenenti a QUOTA “V” e QUOTA”S”.

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DA PRESENTARE INSIEME ALLA LISTA:

viene preparato con la modalità del Cartellone che raccoglie le proposte individuali a maggior consenso: ognuno propone, ognuno vota quelle che vuole assegnando 2 preferenze ( il tutto da fare in modo progressivo nel corso delle varie riunioni ).

————

Rotazione del Mandato:

sulla base di accordi pre-elettorali ufficialmente comunicati anche nel Programma della Lista è possibile per i Partecipanti all’iniziativa, concordare la rotazione del mandato, cioè stabilire che la durata del mandato viene frazionata e che ogni frazione viene assunta da Candidati diversi secondo l’ordine di preferenze ottenute dagli stessi alle elezioni. Sempre nel rispetto di legge delle quote di genere.
Questa modalità fu usata con ottimi risultati in alcune Liste civiche alla fine degli anni’80 (Bussolengo ecc.) e segnala una certa creatività proattiva rispetto l’ordinamento e il totem culturale del potere monolitico.


Commenti

Lascia un commento